Continua il viaggio “Trovino On The Road” nell’umida oscurità milanese, alla caccia del calice “salva anima”, tra vicoli bui e pioggia torrenziale…sfidando il tempo questa volta andiamo a trovare l’enoteca Vinodromo in Via Salasco,21 a Milano, in una serata speciale dedicata all’Oltrepò Pavese: “Oltrepò Io Ci sto“..vediamo com’è andata..
Niente buchi questa volta o sgomitate da campo a 11 per ottenere un posto a sedere.
Gli arbitri ci sono ma riescono a farti sedere comodamente, il Vinodromo è abbastanza spazioso e molto caldo nelle luci e nell’arredamento. Atmosfera molto vinosa, come del resto anche nelle altre enoteche, pur differenti da questa, ragazzi in sala cortesi e puntuali.
La serata promette bene: una bella degustazione di vini biologici dell’Oltrepò Pavese accompagnati da formaggi e salumi locali, sempre di piccole produzioni, tutto orientato alla scoperta del territorio attraverso realtà particolari e di nicchia.
I produttori sono Stefano Milanesi, il Castello di Stefanago della famiglia Baruffaldi e il veracissimo Marco Vercesi.
Da appassionato di vino considero una serata come quella di giovedì un piccolo capolavoro.
Avere i produttori al tuo tavolo che ti raccontano il loro mestiere, il territorio e la storia della loro cantina, la possibilità di fare domande no-stop sui loro vini è una gran bella esperienza.
Niente ressa, niente code, un pò di relax nell’assaggiare e guardare negli occhi i vini…tante informazioni e chicche che è bello scoprire e che aiutano a toccare con mano e a comprendere meglio (ancora una volta) cosa c’è dietro un calice di vino.
Ci sarebbe da aprire una parentesi “tecnica” sul Mondo BIO e sui vini naturali/biologici/biodinamici, visto che i produttori in questione sono degli ambasciatori e degli ottimi interpreti di questa filosofia (disciplina, tipologia, corrente o cosa?), ma lascio ad altri blogger più eruditi e più esperti di me il compito di farlo.
Sicuramente negli ultimi anni, andando in giro per cantine, ne ho sentite di tutti i colori e sarebbe molto interessante fare una serata con un tavolo di 10 produttori di stoffa (5 classici e 5 naturali) che possano confrontarsi sul tema in modo acceso, duro ma corretto…giusto per provare a trovare la quadratura del cerchio.
Stefano Milanesi, pacato e disponibilissimo, ci ha fatto una ricca panoramica della sua attività, tra annate e vini, vigneti ed esperimenti enoici. I suoi vini rappresentano bene il territorio, tipici e fragranti, molto fine lo spumante Vesna 2012 Metodo Classico da Pinot Nero, forse un pò troppo abboccato la Croatina 2010.
Altra gran chiacchierata al tavolo con l’affabile Giacomo Baruffaldi, oratore d’eccellenza e persona cordialissima, che ci ha deliziato prima con un Riesling, il San Rocco Provincia di Pavia IGT, corpo da vendere, con una trama minerale fresca che mi ha fatto pensare al Timorasso, poi con lo spumante Metodo Ancestrale 2012 base di Pinot Nero, uno dei vini più intriganti della serata.
Serata chiusa al banchetto “Oltrepò” con la verve e la simpatia di Marco Vercesi, il più personaggio dei tre, ruspante, schietto e carico come una molla, che ci ha incuriosito e provocato con i suoi vini, sicuramente quelli più di “rottura” della serata, tra i quali ha spiccato un ottimo Buttafuoco Storico 2007, franco, diretto e un pò sopra le righe come il produttore.
Anche al Vinodromo si beve bene, vini di qualità e ricercati, ben accompagnati da piatti di salumi e formaggi (ottimi i due salami di Varzi, uno crudo e uno cotto, del simpatico Mr Dedomenici) altrettanto particolari e di indubbia finezza aromatica.
In questa enoteca, Il lunedì si organizzano serate di degustazione “free style” e ogni settimana una o due serate a tema, occasioni da non perdere per chi vuole approfondire le Strade del Vino…Trovino will be back!
Vinodromo
Via Salasco 21, Milano
T. 02 32960708
info@ilvinodromo.it
per prenotazioni: prenotazioni@ilvinodromo.it
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